Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione

Home a buon diritto

Cittadinanza

Nuovi italiani

15 novembre 2011
Silvio Di Francia
"Senza il contributo degli immigrati all'economia del nostro paese anche il fardello del debito pubblico diventa più difficile da sostenere" così si è espresso martedì scorso il Presidente Giorgio Napolitano, nel corso della cerimonia che si è tenuta al Quirinale dedicata ai 'Nuovi cittadini italiani'. Gli immigrati – ha proseguito il Capo dello Stato – “rappresentano un'energia vitale di cui l'Italia ha bisogno; non comprendere la portata di questo fenomeno e quanto sia un necessario contributo per il paese significa non saper guardare la realtà". “Se noi desideriamo che i nipoti e i pronipoti dei nostri immigrati all'estero mantengano un legame con l'Italia, non possiamo chiedere a chi è immigrato in Italia di ignorare le proprie origini. Gli immigrati che vivono in Italia, dunque, pur mantenendo un legame con le loro origini, esprimono la volontà di essere italiani: non dobbiamo deludere questa fede sull'Italia”.

Il Presidente ha infine lanciato un appello alle classi dirigenti italiane affinché "pure nei giorni così complessi e impegnativi che stiamo vivendo, non  dimentichino le responsabilità che hanno verso i giovani nel loro presente e nel loro futuro e non escludendo i nuovi cittadini italiani".
Nei giorni nei quali entra in vigore – varato dal Governo dimissionario - un cervellotico e iniquo permesso di soggiorno a punti, adatto, come ha commentato questa rubrica, “più agli studenti dell’Erasmus, che a migranti provenienti dai paesi poveri del mondo” e mentre, con intenzioni opposte, è in corso la raccolta di firme per la campagna “L’Italia sono anch’io”, per il diritto di voto agli immigrati e la riforma della legge sulla cittadinanza, questa rubrica non può che segnalare e sottoscrivere, rigo per rigo, parola per parola, la dichiarazione del Presidente della Repubblica.

Pubblicato: Martedì, 15 Novembre 2011 20:37

Citrino visual&design Studio  fecit in a.d. MMXIV