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Morto dopo il Tso: “Andrea venne strangolato”

art stam 12 novLa Stampa, 12-11-2015

Paola Italiano

Le conclusioni dell’autopsia effettuata dal consulente della procura nominato dal pm Guariniello

Andrea Soldi, l’uomo di 45 anni, deceduto durante un Tso eseguito il 5 agosto a Torino, venne ammanettato quando già aveva perso coscienza: è questa una delle conclusioni dell’autopsia eseguita dal consulente della procura Valter Declame, che è stata depositata in questi giorni. Gli accertamenti medico-legali hanno confermato che «la causa di morte - si legge nel documento - è una causa violenta»: è stato uno strangolamento atipico aggravato dalle modalità di trasporto. «Soldi - è scritto - veniva afferrato e cinto al collo con un braccio». L’uomo non ha ripreso coscienza durante il trasporto al pronto soccorso e proprio il «trasporto ha aggravato le sue condizioni perché la posizione era incompatibile con la possibilità di una ventilazione efficace o il mantenimento manuale della maschera» d’ossigeno: in pratica, Andrea Soldi non riusciva più a respirare. E inutili furono i tentativi di rianimarlo al pronto soccorso.

Nell’indagine, coordinata dal pm Raffaele Guariniello, sono quattro gli indagati per omicidio colposo: tre vigili urbani e lo psichiatra che lo aveva in cura.

LA REPLICA DEI VIGILI URBANI
Il caso di Andrea Soldi è stato «un momento dolorosissimo, una tragedia per la famiglia che ha toccato la sensibilità di tutta la città». Così ha detto il comandante della polizia municipale di Torino, Alberto Gregnanini, a margine dei festeggiamenti per la fondazione del corpo, svoltisi al teatro Carignano .

«Abbiamo immediatamente dato la nostra disponibilità perché l’autorità giudiziaria acquisisse tutta la documentazione relativa al caso e facesse chiarezza in tempi rapidi» ha detto Gregnanini che ha concluso:«Abbiamo avuto inoltre incarico dall’Anci di redigere il protocollo che potrà essere eventualmente utilizzato e diffuso a livello nazionale».

Pubblicato: Giovedì, 12 Novembre 2015 18:18

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