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Migranti, "Senza canali legali e sicuri le persone continueranno a morire"

art rep 7 ottla Repubblica, 07-10-2015

L'Appello lanciato dal Consiglio Italiano per i rifugiati (Cir) in occasione dell'Incontro Europeo dei Ministri dell'Interno. "Chiediamogli di essere più ambiziosi. Chiediamo ai Ministri dell'Interno Europei di concordare misure che permettano accessi sicuri ai rifugiati dal Medio Oriente e dall'Africa. Firma la petizione, ora

ROMA - Il Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) e We move EU lanciano una campagna per chiedere in occasione dell'Incontro Europeo dei Ministri dell'Interno l'apertura di canali di ingresso legali e sicuri per i rifugiati. La petizione è on line. "Abbiamo tutti visto le strazianti immagini, letto le storie e le notizie - si legge in una nota del Cir - senza ulteriori azioni, la crisi dei rifugiati non può che peggiorare. Una crisi che non è solo sulle coste Europee. Ma che è nella Siria devastata dalla guerra, nella Nigeria controllata da Boko - Haram, nella Libia devastata, nell'Eritrea schiacciata dalla dittatura. Senza canali sicuri legali di accesso alla protezione in Europa - prosegue il documento diffuso - le persone continueranno a morire sulle nostre coste e milioni di rifugiati vivranno nel limbo dei campi profughi.

Invece che costruire più muri. Nell'ultimo incontro i Ministri dell'Interno Europei hanno concordato nel reinsediare 20.000 rifugiati. "Un passo nella giusta direzione - dice ancora la nota del Cir - ora hanno un incontro la prossima settimana. Chiediamogli di essere più ambiziosi. Chiediamo ai Ministri dell'Interno Europei di concordare su misure che permettano un accesso sicuro per i rifugiati dal Medio Oriente e dall'Africa. Firma la petizione, ora. Piuttosto che costruire più muri, debbono concordare per dare ad alcuni dei rifugiati più vulnerabili una possibilità per sopravvivere. Il Reinsediamento offre la possibilità per alcune di queste persone di raggiungere l'Europa in modo sicuro. Questo può prevenire le morti e smettere di alimentare il traffico di persone. I rifugiati scappati da atrocità inimmaginabili - si legge ancora nel documento del Cir - spesso finiscono con lo spendere anni in campi costruiti nei Paesi di transito. Non permettere che quelli che fuggono dalla guerra e dalla morte lo facciano invano".

"Firmiamo tutti l'appello". "L'Europa - conclude la nota - può dare una soluzione umana ad alcune delle milioni di persone che vivono in un limbo, aiutandoli a ripartire con nuove vite. Chiediamo ai Ministri dell'Interno Europei di riaprire la discussione sul reinsediamento nel loro incontro dell'8 ottobre e di concordare su numeri più ambiziosi. Sappiamo che le nostre voci non possono essere ignorate se agiamo insieme. Chiediamo a tutti di firmare il nostro appello e di condividere questo messaggio per essere sicuro che possa avvenire. Con il nostro partner We Move EU ringraziamo chiunque voglia appoggiare questa battaglia per una politica di asilo in Europa che sia più umana".

Pubblicato: Mercoledì, 07 Ottobre 2015 12:22

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