Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione

Home a buon diritto

Notizie

Stati Uniti: in California 4mila detenuti arruolati dai pompieri per combattere gli incendi

pompieriRistretti orizzonti, 01-10-2015
Anna Guaita

Li chiamano "gli angeli arancione". E ognuno di loro è quasi incredulo all'idea di essere percepito dalla gente come "un angelo". Questi dopotutto sono detenuti. Ma invece che scegliere di starsene in carcere senza far nulla, o al massimo a fare lavoretti noiosi e mal pagati, loro hanno scelto di andare a combattere contro gli incendi. E in California significa spesso rischiare la vita. Sono oramai quasi 4 mila i detenuti che si sono offerti volontari per aiutare le forze regolari a combattere contro i fuochi che quest'anno hanno aggredito la California con una violenza senza precedenti.

La siccità gravissima che ha colpito lo Stato ha esposto foreste e campagne a incendi veloci e inarrestabili. Centinaia di migliaia di ettari di terreno sono andati distrutti, e migliaia di case e costruzioni sono state ridotte in cenere. E tuttavia, senza la dedizione coraggiosa dei vigili del fuoco, senza il supporto di questi prigionieri, il bilancio sarebbe stato ben più devastante.

I detenuti che scelgono di offrirsi volontari devono seguire quattro settimane di addestramento: "Devono sapere come muoversi, cosa fare, devono conoscere i rischi e e saper rispondere con prontezza ai comandi, in poche parole devono uscire dall'addestramento trasformati in vigili del fuoco" spiega Daniel Berlant, il capo di Cal Fire, il "Dipartimento delle Foreste e della Prevenzione Incendi".

I detenuti-pompieri guadagnano due dollari per ogni ora di servizio, pochissimo se paragonato allo stipendio di un vigile del fuoco, che comincia da un minimo di 11 dollari e può arrivare a 21 dollari all'ora. Ma è comunque più dei 30 centesimi che un detenuto prenderebbe accettando lavori in carcere. E comunque, se esplicano il loro lavoro bene, ottengono anche un alleggerimento della pena. Ovviamente si tratta di detenuti non violenti, di solito persone in prigione per guida in stato di ubriachezza, per uso personale di droghe, truffa o simili crimini finanziari.

Thomas Mellow, che deve scontare sei anni per un incidente stradale mentre era inebriato, ha detto alla Nbc che la fatica, e anche il rischio che deve affrontare, lo fanno sentire "vivo e utile". Il compito delle squadre dei detenuti in genere è di scavare trincee che isolino i focolai, e di abbattere gli alberi già aggrediti dalle fiamme. Spesso devono trascorrere giorni, se non settimane, nei campi nelle foreste, e lavorare anche 24 ore di fila. Il 29enne James Sharp racconta che ognuno di loro deve portare strumenti per circa 20 chili: "Ho lavorato all'incendio di Lake County - dice: quando la mia squadra è arrivata, già il fuoco aveva distrutto 33 mila ettari di terra. Per arrivare al fronte dell'incendio bisognava camminare quasi 15 chilometri nella terra bruciata. È stato estenuante. Però provavo un senso di esultanza, quando tornando la sera trovavamo la gente che ci aspettava e ci portava da mangiare e da bere, per ringraziarci".

Il Messaggero, 1 ottobre 2015

Fonte immagine guide.supereva.it

Pubblicato: Giovedì, 01 Ottobre 2015 13:14

Citrino visual&design Studio  fecit in a.d. MMXIV