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La marcia dei profughi: da Budapest famiglie a piedi verso Vienna Pentagono: «Crisi per altri 20 anni»
Corriere.it, 04-09-2015
L’Ungheria dichiara lo stato di emergenza e vara nuove leggi restrittive. In centinaia si mettono a camminare lungo i 170 km fino al confine, fuggono anche i passeggeri del treno fermato. Intanto Cameron conferma la nuova apertura all’accoglienza
In Ungheria venerdì centinaia di migranti hanno deciso di lasciare Budapest per raggiungere il confine austriaco a piedi lungo l’autostrada forzando un posto di blocco della polizia, e contemporaneamente altre centinaia ne hanno forzato un altro nei pressi della stazione di Bicske e hanno iniziato a correre verso ovest, verso l’Austria. (continua a leggere)