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Family day contro omosessualismo e gender. La nuova menzogna dei criptofascisti

art. huffington Postl'Huffington Post, 22-06-2015
Alessio Postiglione

J'accuse. Io accuso la destra estrema e la sedicente destra moderata di propagare bugie, falsi e apocrifi per circonvenire migliaia di ignari cittadini, terrorizzandoli con un inesistente complotto mondialista e omosessualista che vorrebbe attaccare le famiglie e i nostri figli. Io accuso questa circonvenzione spregevole, realizzata attraverso le diffusione di bugie e leggende come la "teoria del gender". La teoria del gender sono i nuovi Protocolli dei Savi di Sion, il falso della polizia zarista attraverso il quale si "provava" l'esistenza di un complotto giudaico massonico teso a governare l'umanità e che servì solo ad alimentare l'odio antisemita di chi, credendosi sotto attacco, attaccò a sua volta ebrei innocenti. Io accuso i manipolatori delle coscienze e i terroristi della teoria del gender di creare artatamente un clima di odio omofobo. Io accuso questi mendaci e li sfido a conoscere il nome di uno, solo uno, di questi teorici del gender. Io li accuso e li sfido a indicarmi il manifesto della teoria del gender, per provare chi o che cosa attacchi la famiglia eterosessuale, il concetto di maschile e femminile o i nostri figli.

Io accuso la destra estrema di ordire questa manipolazione, con la correità di pezzi della destra moderata e di alcuni settori retrivi delle chiese che, per motivi elettorali e di potere, allarmano la popolazione, in una nova strategia della tensione, dove servono nemici-capro espiatorio da mettere al rogo, per appaciare le masse impaurite. Io accuso chi dice che esiste un'ideologia omosessualista, quando l'unica ideologia, o manipolazione delle idee e falsa coscienza, è di chi fa credere a tante ignare famiglie che esista una relazione inversamente proporzionale fra diritti: che dare, cioè, più diritti ai gay significhi togliere diritti a alle coppie "tradizionali". Non è così: e il ddl Cirinnà, nel normare e proteggere nuove forme di unioni civili, non solo per i gay, ma anche per gli eterosessuali, non si propone di privare alcuno di diritti, né di mettere a repentaglio famiglie e figli. Ma di dare diritti a chi non ne ha.

E io accuso questi mentitori e manipolatori, non a caso, parafrasando il "J'accuse" di Zola, perché quello che gli accoliti di Lupi, Salvini, Alfano & Co. dicono agli italiani sono menzogne pericolose. Quelle stesse menzogne che, all'epoca dell'Affaire Dreyfus si raccontarono ai francesi contro gli ebrei e che Zola, con coraggio, denunciò dalle pagine dell'Aurore. Quale ossimoro è un Family day dove non si manifesta per qualcosa, ma contro qualcuno: i gay. Li capisco. Anche io scenderei in piazza, se mi dicessero che esiste chi vuole manipolare coscienze e sesso per creare dei nuovi automi. Anche io griderei "Voglio la mamma", se ci fosse chi volesse impormi solo genitore A e genitore B. Certo, non è da escludere che, come esistono i talebani della religione, ci siano anche i fedayn della sessualità: non è da escludere che qualche gay activist voglia creare un'ideologia "omosessualista" che, come tutte le ideologie, più che essere per qualcosa, è contro qualcuno. Destino delle idee dell'uomo, anche quelle buone, è spesso quella di diventare ideologia, perverso dogmatismo.

Ma non dimidiamo i diritti dei cattolici, perché esistono gli integralisti. Perché mai non dovremmo estendere diritti ai gay, senza sacrificare nessuno, solo perché c'è qualche pittoresca drag queen che ciancia di suprematismo uranista? La verità è che il ddl Cirinnà prevede il minimo sindacale per un paese che si definisce democratico. Che oggi esista, poi, una potente lobby gay, che diffonda ideologie omosessualiste, è tanto folle quanto il complotto giudaico massonico: la cui falsità o follia non è smentita dall'esistenza di qualche stolto ebreo o massone che voleva controllare l'umanità (insieme a qualche stolto non massone della nostra religione o nazionalità, evidentemente).

La teoria del gender, infatti, non esiste. Esiste una nevrosi complottista della destra, che una volta ciancia di ebrei, altre di Bildenberg e oggi di omosessualisti. Esistono i gender studies, invece, insieme multidisciplinare di scienze sociali che ha rivelato come la personalità dipenda dalla cultura e come i ruoli di genere, più che essere legati al sesso biologico, siano una costruzione sociale. Studi che sono serviti a decostruire tutte quelle ideologie patriarcali per le quali, nelle società premoderne, si riteneva che le donne fossero "naturalmente" portate per servire, cucinare o per svolgere ruoli di cura. Cosa questo c'entri con un complotto che voglia trasformare i nostri figli in gay a la page e dandy da via Montenapoleone non è chiaro.

Non esiste un saggio - uno - in cui un qualche teorico del gender frigni che l'uomo asessuato possa costruirsi la propria sessualità come in un agghiacciante laboratorio di Frankestein, dove si mette a punto la nuova massa informe da asservire al Grande Fratello demogiudoplutocratico. Che queste balle le dicano quelli abituati a propagandare complotti è fisiologico. Che si uniscano a queste bugie sedicenti destre moderne e prelati è preoccupante. Nessuno vuole costruire un homus novus senza sesso e identità. Il tema è un altro. Garantire le più ampie libertà civili, affinché ognuno possa essere libero di essere quello che si sente. Si chiama liberalismo, non omosessualismo.

Pubblicato: Lunedì, 22 Giugno 2015 14:27

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