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Usa: lo Stato paga l’operazione per cambiare sesso di un detenuto

carcere 3Direttanews.it, 03-04-2015

Gli Stati Uniti sono un paese dove tutto è possibile e soprattutto dove possono convivere molteplici modi di pensare. Non solo, ma essendo uno Stato federale, possono convivere anche tante leggi e decisioni giuridiche diverse, talvolta di segno opposto. Mentre il Paese è percorso da una forte discussione sui diritti degli omosessuali che vede da una parte, con in testa il presidente Barack Obama, chi lotta per l’ampliamento dei diritti dei gay fino al matrimonio, e dall’altra chi lotta per togliere diritti alle coppie dello stesso sesso, come recentemente accaduto in Indiana, arriva ora una notizia che farà senz’altro discutere. Infatti un giudice federale ha ordinato al Dipartimento correzionale della California di provvedere all’intervento chirurgico per il cambiamento di sesso di un detenuto transessuale.

Il giudice della Corte distrettuale statunitense Jon Tigar a San Francisco ha stabilito poche ore fa che negare la riassegnazione chirurgica del sesso al cinquantunenne Michelle-Lael Norsworthy (nome di nascita è Jeffrey Bryan Norsworthy) viola i suoi diritti costituzionali e perciò ha disposto che lo Stato della California (e quindi i contribuenti) debba pagare per tale intervento. Secondo fonti ufficiali, l’intervento potrebbe costare ai cittadini californiani quasi 100.000 dollari.

Il detenuto transessuale ha 51 anni ed è stato condannato per omicidio nel 1987. Il giudice nel suo dispositivo ha scritto: “Michelle-Lael Norsworthy si identifica in una donna dal 1990. Tutti gli elementi raccolti dimostrano che l’unico trattamento medico adeguato per la sua disforia di genere sia l’operazione chirurgica per il riassegnamento del sesso da farsi il prima possibile”. La richiesta di tale operazione era stata negata in passato dal Dipartimento correzionale che ora potrebbe fare ricorso contro la decisione del giudice federale.
A meno di clamorosi dietrofront l’operazione si farà a breve nell’ospedale più vicino al carcere in cui è detenuta Michelle-Lael (al secolo Jeffrey Bryan Norsworthy)

Pubblicato: Venerdì, 03 Aprile 2015 13:09

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