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Emma Bonino: “Torino, firma contro la Bossi- Fini”
La Stampa, 26 luglio 2017
di Beppe Minello
Appello al convegno organizzato a Palazzo Lascaris: «Occorre investire su accoglienza, lavoro e inclusione per i migranti»
«Insomma, impegnatevi per almeno 2 mila firme! Catania ne ha promesse 3 mila: inneschiamo una competizione virtuosa». L’appello di Emma Bonino arriva al termine del convegno organizzato a Palazzo Lascaris a Torino per sostenere la raccolta delle 50 mila firme necessarie per presentare una legge di iniziativa popolare per superare la Bossi-Fini e «investire su accoglienza, lavoro e inclusione» come ha spiegato nel suo lungo, caldo e ironico intervento l’ex senatrice e commissario europeo e figura di primo piano dei Radicali Italiani.
«Ad oggi - ha spiegato Emma Bonino a un’aula strapiena e attenta - sono state raccolte circa 30 mila firme. Seicento solo a Torino. Diamoci da fare anche perché se tutte le associazioni che hanno aderito all’iniziativa si dessero da fare avremmo già ampiamente raggiunto il traguardo» L’ultima organizzazione in ordine di tempo ad aver aderito è stata la Cgil. «C’è tempo fino a novembre - spiega il radicale Silvio Viale - e per sicurezza si punta a raccoglier 60 mila firme. Adesioni che devono essere recepite dal Parlamento e quindi puntiamo a chiudere la raccolta a settembre o ottobre. Chiaro che se si andasse ad elezioni in autunno, tutto cadrebbe».
