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Ferrara Il paese si ribella, respinte 12 profughe

art avv 25 ottAvvenire, 25-10-2016

A Goro strada bloccata per protesta, le immigrate trasferite altrove. Il sindaco Tagliani: mi vergogno.

Profughe respinte a distanza dai manifestanti scesi in strada nella notte con tanto di bancali per impedire l'arrivo nell'ostello a Gorino, frazione di Goro, nel Ferrarese, di 12 donne straniere e dei loro otto figli nell'ambito del piano di accoglienza nazionale. Circa 150 cittadini avevano bloccato l'accesso alla struttura, l'ostello "Amore Natura" occupando la strada che collega i due comuni. Dopo ore di trattativa, la mediazione è fallita e si è deciso per motivi di ordine pubblico di non usare la forza e di non allontanare i manifestanti vista anche la presenza di donne e bambini tra le persone scese in strada.

Le profughe, 12 donne di origine centro-africana sono state ospitate temporaneamente, ed in attesa della decisione del prefetto di Ferrara, all'interno di strutture a Ferrara, Comacchio e Fiscaglia. Nella prima mattinata ancora una decina di persone erano presenti in strada per protestare lungo la via di accesso all'ostello e presidiare la situazione, in attesa di rassicurazioni da parte del prefetto: sempre per protesta, la maggioranza dei bimbi del paese sono stati tenuti a casa da scuola, tanto che lo scuolabus è arrivato vuoto a destinazione.

"Mi vergogno. Se in un momento come questo un comune come quello di Goro che ha ricevuto molto dalle istituzioni, non accoglie dodici donne straniere bisogna che si rifletta sul significato di collaborazione istituzionale": con queste parole, il sindaco e presidente della provincia di Ferrara, Tiziano Tagliani, condanna la protesta dei cittadini. Quella di Goro "non è una realtà - ha detto Tagliani - in cui ci sia un sovraffollamento di stranieri". Il sindaco di Ferrara ha poi definito "esagerata" e strumentalizzata dalla politica (con la Lega che invitava i cittadini a "resistere") la protesta anti-immigrati. Le donne straniere, tra cui una incinta, originarie del Ghana e della Costa d'Avorio sono rimaste per sei ore nella caserma dei carabinieri di Ferrara fino a quando si è deciso intorno a mezzanotte e per motivi di ordine pubblico, di trasferirle in tre strutture nella stessa città estense, a Fiscaglia e a Codigoro.

"L'ospitalità non è più in agenda a Gorino, ha prevalso la tranquillità dell'ordine pubblico, non potevamo manganellare le persone. In strada c'era mezzo paese, non c'è stato modo di trovare una soluzione". Il ministro dell'Interno Angelino Alfano: "Quella non è Italia". Sul caso è intervenuto anche il capo del dipartimento Immigrazione Morcone: "Mi vergogno e credo si debba vergognare chi ha impedito la sistemazione di donne e bambini". Plauso invece dalla Lega, "grazie a chi ha manifestato, sono i nuovi eroi".

Pubblicato: Martedì, 25 Ottobre 2016 15:44

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