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Non solo ai malati terminali, l’Olanda sta pensando di estendere l’eutanasia a tutti

art stam 14 ottLa Stampa, 14-10-2016
di Simone Vazzana

Autorizzata dal 2002, è concessa solo ai malati terminali, compresi i minori. La nuova proposta potrebbe diventare legge nel 2017

Estendere il diritto al suicidio anche a chi non è un malato terminale. L’Olanda potrebbe essere il primo Paese al mondo a legalizzare totalmente l’eutanasia. Ci stanno lavorando i ministri della Salute e della Giustizia, Edit Schippers e Ard van de Steur, che hanno informato il Parlamento attraverso una lettera. La proposta, pensata per gli anziani, potrebbe diventare legge alla fine del 2017, dopo i pareri di medici e di esperti di etica.

«I dettagli devono essere ancora messi a punto - si legge nella lettera riportata dal Daily Mail -, ma le persone che hanno l’opinione, attentamente considerata, che la loro vita sia completa devono, sotto criteri strettamente definiti, poter terminare la propria esistenza in una maniera che considerano dignitosa».

Dal 2001 l’Olanda garantisce l’eutanasia (dopo una serie di controlli medici) a malati terminali e a chi soffre di malattie mentali o demenza. Nel 2015 circa 15 mila persone, il 3,9% dei decessi registrati nel Paese, hanno fatto ricorso all’eutanasia o al suicidio assistito.

L’eutanasia in Europa
Secondo il censimento del Centre d’information sur l’Europe, i Paesi continentali che autorizzano l’eutanasia attiva, oltre all’Olanda, sono Belgio (unica nazione, con i Paesi Bassi, ad autorizzarla anche sui minori di 18 anni, sui neonati e sui maggiori di 12 anni) e Lussemburgo. Eutanasia passiva (con interruzione o omissione di trattamenti medici) in Svezia, Germania, Spagna e Francia (parzialmente, comunque in presenza di due medici).

In Svizzera, dove vanno a morire anche gli italiani, la legge consente l’aiuto al suicidio se prestato “senza motivi egoistici”. In Danimarca è ammesso solo il testamento biologico (si lasciano cioè dichiarazioni sulla terapia cui ci si vuole sottoporre nel caso in cui ci si trovi nella condizione di non potersi esprimere). In Gran Bretagna l’aiuto al suicidio è perseguito per legge, anche se il giudice può autorizzarlo in casi estremi. Più severe l’Irlanda (pene fino a 14 anni per chi offre una qualunque forma di assistenza), la Grecia e la Romania (per fino a 7 anni). L’Italia invece è ancora in attesa della legge sul testamento biologico e fine vita.

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Pubblicato: Venerdì, 14 Ottobre 2016 11:30

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