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Corriere della Sera, 14 luglio 2016

L’avvocato di uno dei militari: «Ho inoltrato una diffida per chiedere la rimozione dei post offensivi del gruppo Gli amici del Maghero verso i militari e sicuramente farò causa civile per chiedere il risarcimento dei danni»L’avvocato di uno dei militari: «Ho inoltrato una diffida per chiedere la rimozione dei post offensivi del gruppo Gli amici del Maghero verso i militari e sicuramente farò causa civile per chiedere il risarcimento dei danni»

I tre carabinieri condannati per omicidio colposo nel processo per la morte di Riccardo Magherini «hanno presentato denuncia per diffamazione verso gli amministratori del gruppo Facebook Gli amici del Maghero», tra cui «ci sono anche Andrea e Guido Magherini», fratello e padre di Riccardo. Lo ha detto uno dei legali dei militari, l’avvocato Simona Volpi. «Ho inoltrato una diffida per chiedere la rimozione dei post» offensivi verso i militari, ha aggiunto Volpe, e «sicuramente farò causa civile per chiedere il risarcimento dei danni».

Le denunce
Il legale ha incontrato alcuni cronisti, nel corso di una conferenza stampa alla quale erano presenti anche due dei militari condannati, Vincenzo Corni e Stefano Castellano (assente invece Agostino Della Porta), che non hanno voluto rilasciare dichiarazioni. Le querele, presentate in procura a Firenze un anno fa e tre mesi fa, riguarderebbero anche gli autori di alcuni post. Secondo quanto spiegato nel corso dell’incontro, non è escluso che nelle prossime settimane vengano presentate altre denunce, per i reati di diffamazione e minacce, verso gli autori di altri post di facebook, verso gli stessi familiari di Magherini, e verso il giornalista Matteo Cali’, autore di un libro sul caso. «È stato un processo mediatico» ha affermato l’avvocato Volpi, tanto che «non si sa se la sentenza sia frutto di una ricostruzione processuale o di una virtuale e errata». «Leggendo il dispositivo - ha concluso - pare il giudice abbia accontentato tutti».

• Riccardo Magherini