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"Schediamo i profughi su hotspot galleggianti" la proposta di Alfano

LampedusaLa Repubblica, 19-05-2016

VLADIMIRO POLCHI`

ROMA. «Siamo disponibili ad aprire nuovi hotspot, anche galleggianti». Il ministro dell`Interno, Angelino Alfano, presenta la sua ricetta per gestire i flussi migratori: i nuovi centri «consentiranno di fare le operazioni di identificazione direttamente a bordo, senza far fuggire nessuno e a questo meccanismo possono contribuire le agenzie umanitarie e Frontex». Ma le Ong suonano un campanello d`allarme: «Non vorremmo che invece di avamposti d`accoglienza, fossero nuovi muri in mare».

In verità, gli hotspot galleggianti non sono una novità. Già il 27 aprile scorso Alfano, in un incontro con il commissario europeo all`immigrazione, Dimitris Avramopoulos, aveva accennato al piano: «Stiamo studiando una proposta da presentare all`Unione europea per l`uso delle navi per l`identificazione dei migranti». Dal Viminale chiariscono come funzionerebbe: «Saranno grandi navi traghetto da tremila posti e sarebbe utile averle già per questa estate, quando ci aspettiamo il flusso maggiore. I migranti sarebbero identificati a bordo, poi portati a terra e da li, per chi non ha diritto all`asilo, rimpatriati». Sugli hotspot galleggianti Alfano fa sapere che «la Commissione Ue ha dato un parere sostanzialmente favorevole, pur evidenziando alcune criticità». Non solo. Saranno aperti altri due hotspot anche in Italia, oltre a quelli di Pozzallo, Lampedusa, Trapani e Taranto.

«Hotspot galleggianti? Mi ricorda la proposta di Salvini di qualche tempo fa». Christopher Hein, consigliere strategico del Cir ( Consiglio italiano rifugiati ) commenta la notizia con una battuta. Il riferimento è a quanto detto dal leader leghista nell`agosto scorso: «Ci sono piattaforme dell`Eni in disuso in mare e sarebbe soluzione non sciocca riadattarle a centri di sosta, accoglienza e identificazione».

«Il discorso ora è diverso, ma resta preoccupante - chiarisce Hein - spero davvero che ci si limiterà all`identificazione dei rifugiati, per poi portarli tutti in Italia o altro Paese Ue. Non vorrei invece che dietro questo progetto si nascondesse un piano per rimandare indietro, per esempio in Libia, molti migranti. Insomma espulsioni direttamente dalle navi». Per il leghista Roberto Calderoli con gli hotspot galleggianti, «Alfano va oltre l`assurdo». Mentre per l`Alto commissario per i rifugiati dell`Onu, Filippo Grandi, sono «positivi se rispettano il diritto d`asilo».Intanto, il piano Ue sui ricollocamenti continua a rivelarsi un flop. Il terzo monitoraggio condotto da Bruxelles sulla ridistribuzione di 160mila profughi entro settembre 2017 rivela che ne sono stati effettuati solo 1.500: 591 dall`Italia e 909 dalla Grecia.

Ieri Alfano ha reso noti anche i dati sulla criminalità: «Negli ultimi tre anni si sono registrati 350 mila reati in meno e il 2015 è stato l`anno con meno reati dell`ultimo decennio». Stando al Viminale, gli omicidi volontari sono passati dai 509 del 2013 a 430 del 2015, i furti da 1 milione 563mila a 1 milione 398mila nello stesso periodo e le rapine da 42.263 a 33.314.

Pubblicato: Giovedì, 19 Maggio 2016 11:42

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