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Baobab, rinasce il centro romano di accoglienza con tre giorni di informazione sulle migrazioni
la Repubblica, 29-04-2016
FLAVIA CARLORECCHIO
Si chiama Baobab Experience e mira a riprendere la sua attività di accoglienza e sostegno dei migranti in transito. Per inaugurare il nuovo corso e promuovere questo modello. La manifestazione “Pensare migrante” si terrà venerdì 29, sabato 30 aprile e domenica 1° maggio. Il supporto di Save the Children, Arci, Emergency e Unhcr
ROMA - Per chi abita a Roma, la parola Baobab ha un significato preciso. Si tratta, o meglio si trattava, di un centro di accoglienza per migranti autogestito nei pressi della stazione Tiburtina. Ma non solo: il centro Baobab è stato il simbolo di una Roma solidale e instancabile. Per buona parte dello scorso anno infatti, Baobab è stato il cuore pulsante di un’accoglienza senza precedenti, che ha visto la mobilitazione spontanea di moltissimi cittadini. Si calcola che, da giugno a settembre 2015, il centro abbia accolto 30.000 migranti in transito: una realtà importantissima per una città, che soffre la carenza di centri di accoglienza adeguati. Nel dicembre dello stesso anno è arrivato lo sgombero su ordinanza del commissario straordinario Francesco Paolo Tronca. Dopo mesi di dialogo con le istituzioni e promesse di riaprire il centro in un’altra sede, non si è ancora giunti a nulla di concreto.
Baobab Experience. E allora i volontari stanno provando a riorganizzarsi autonomamente all’interno dell’ex Istituto Ittiogenico di Roma. La situazione non è ancora definita, pochi giorni fa è avvenuto un ulteriore sgombero e si cercano aperture da parte della Regione, mentre grandi associazioni umanitarie come Save the Children, Arci, Emergency e Unhcr hanno già dato la loro disponibilità a collaborare al progetto. Baobab Experience, questo il nome, mira a riprendere la sua fondamentale attività di accoglienza e sostegno dei migranti in transito. Per inaugurare il nuovo corso e promuovere questo modello di accoglienza i volontari di Baobab Experience hanno organizzato la manifestazione “Pensare migrante” che si terrà venerdì 29, sabato 30 aprile e domenica 1 maggio
“Pensare Migrante”. L’iniziativa di tre giorni viene descritta dagli organizzatori come l’incontro di “diverse realtà attive nell’accoglienza ai migranti provenienti da tutta Italia, con lo scopo di costruire una rete informale, che garantisca un vero e proprio corridoio umanitario non istituzionale”. Si svolgerà negli spazi della Città dell’Altra Economia a Testaccio e ospiterà interventi di giornalisti, attivisti e scrittori, ma anche dibattiti, workshop, mostre e proiezioni, concerti e mercatini. Tutto questo, per raccontare la cultura della solidarietà e per inserire Baobab Experience in una rete umanitaria più ampia. Il programma dettagliato è sul sito di Baobab Experience. È inoltre attivo una raccolta fondi sulla piattaforma buonacausa.org per coprire le spese di organizzazione e per consentire a Baobab Experience di organizzarsi al meglio nei mesi a venire.
