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Palermo, prima condanna per il traffico di uomini

mediterraneola Repubblica, 09-02-2016

PALERMO. I veri capi, libici, non erano imputati perché latitanti, ma per la prima volta una sentenza riconosce l`esistenza di una grande holding transnazionale che organizza il viaggio di centinaia di migliaia di migranti approdati sulle coste italiane.

Il processo nasce dopo il naufragio del 3 ottobre del 2013 davanti a Lampedusa, in cui morirono 366 migranti. Il gup Angela Gerardi ha condannato a pene fino a 6 anni e 4 mesi sei eritrei: gestivano la permanenza ín Italia dei migranti giunti dalla Libia e il loro trasferimento in altri paesi. Consistente lo sconto di pena per il trafficante Nureddin Atta: la sua collaborazione è ritenuta di estrema importanza per le propaggini dell`inchiesta. «Sono convinto - dice il procuratore aggiunto Maurizio Scalia - che il processo avrà effetti sulle indagini in corso in Europa. Noi avvertiremo subito Eurojust».(a.z. ).

Pubblicato: Martedì, 09 Febbraio 2016 11:55

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