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Caso Uva, il pm chiede l'assoluzione di carabinieri e agenti: "Non c'è prova delle violenze"

Giuseppe Uva 150La Repubblica del 15 gennaio 2016

Il processo per la morte del manovale deceduto dopo l'arresto. "Hanno fatto solo il loro dovere". I legali della sorella: "Già tre pm sono stati smentiti da un giudice".

L'assoluzione dei due carabinieri e dei sei poliziotti imputati davanti alla Corte d'assise di Varese per la morte di Giuseppe Uva. E' stata questa la richiesta presentata dal procuratore Daniela Borgonovo nel processo sul decesso dell'artigiano 43enne, morto il 14 giugno 2008 in ospedale dopo essere stato fermato dalle forze dell'ordine per schiamazzi e dopo aver trascorso la notte in caserma. Secondo i suoi familiari, il decesso sarebbe stato causato dal pestaggio subito da Uva durante la custodia. Ma per il procuratore Borgonovo "non ci sono prove di percosse né in strada né in caserma". "Una ricostruzione che verrà smentita - commenta Fabio Ambrosetti, legale di parte civile di Lucia Uva, sorella del muratore - del resto un giudice ha già smentito tre pm".

E' stata una "condotta assolutamente legittima" quella messa in atto dai carabinieri e dai poliziotti intervenuti nel tentativo di contenere Uva e l'amico Alberto Biggioggero che stavano dando in escandescenze. "I testimoni che hanno riferito di percosse - ha spiegato il magistrato - o hanno ritrattato o sono stati smentiti dai fatti". Il processo a questo punto ricomincerà il 29 gennaio quando interverranno gli avvocati di parte civile dei familiari del muratore.

Secondo il magistrato, "i carabinieri quella sera non hanno fatto altro che il loro dovere. Sono intervenuti per impedire che il reato portasse a più gravi conseguenze. Che cosa dovevano fare? - si è chiesta la rappresentante della pubblica accusa - lasciarli lì ubriachi a rovesciare cassonetti e a creare ulteriori situazioni di pericolo per i cittadini? Il comportamento di carabinieri e poliziotti è stato proporzionato e conforme alla legge, così come giustificato è stato il suo ammanettamento e la successiva azione di contenimento".

"Complimenti alla dottoressa Borgonovo" si è limitata a dire ala conclusione dell'udienza Lucia Uva, che nei giorni scorsi era tornata a farsi sentire, pubblicando su Fb la foto di uno degli imputati, imitando quanto fatto da Ilaria Cucchi.

Pubblicato: Venerdì, 15 Gennaio 2016 17:58

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