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Migrazioni, la "bufala" dell'Invasione musulmana si smentisce con i numeri

art rep 5 genla Repubblica.it, 05-01-2016
VLADIMIRO POLCHI

È quanto promette openmigration.org: sito di analisi sui flussi migratori aperto il 28 dicembre scorso da Cild, la Coalizione italiana libertà e diritti civili

ROMA - Come smentire la bufala dell'invasione musulmana in Italia? Semplice: basta guardare i numeri. E come si combattono i falsi miti sulle migrazioni? Più difficile, ma dati e infografiche aiutano. È quanto promette openmigration.org: sito di analisi sui flussi migratori aperto il 28 dicembre scorso da Cild, la Coalizione italiana libertà e diritti civili.

La forza dei numeri. "Il nostro obiettivo - spiega a Repubblica, Patrizio Gonnella, presidente di Cild - è confliggere gli stereotipi non con le opinioni ma con la forza dei dati". Di Cild fanno parte varie associazioni e organizzazioni come Arci, Asgi, Antigone, A Buon Diritto, Fondazione Moressa. Openmigration nasce col supporto di Open Society Foundations. A cosa serve? "Il 2015 sarà ricordato anche come l'anno dei rifugiati - scrive Andrea Menapace, direttore di Cild - pensiamo che per cambiare le politiche che costringono queste persone a rischiare la vita, per ritrovarne una un po' migliore, serve cambiare la narrazione globale dei fenomeni migratori e delle persone che ne fanno parte: #openmigration è il nostro contributo per andare in questa direzione. Lo faremo partendo dai numeri del fenomeno per cercare di spiegarli e dare loro un volto, arrivando alle storie di gente come noi che il destino ha posto dall'altra parte delle nostre frontiere".

No ai muri. Il portale on line si apre con un'intervista al sociologo Zygmunt Bauman, per il quale i "muri contro i migranti sono una vittoria del terrorismo", con un'analisi del linguaggio usato per raccontare i migranti, attraverso le ricerche su google trend e con una serie di dati sui migranti di religione islamica, in arrivo sul nostro territorio. Tutto con un fine dichiarato: "I dati ci permettono di sfidare gli stereotipi e influenzare la direzione dell'opinione e delle politiche pubbliche".

Pubblicato: Martedì, 05 Gennaio 2016 13:10

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