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Scritto da Luigi Manconi, da Stefano Anastasia, ricercatore di Filosofia del diritto, da Valentina Calderone, direttrice di A Buon Diritto e da Federica Resta, avvocata impegnata nel settore, Abolire il carcere illustra una serie riforme "ragionate e possibili" per cambiare: fra queste, la differenziazione delle pene, la depenalizzazione per i reati meno gravi, l'abolizione dell'ergastolo, l'applicazione di misure alternative a largo raggio, le sanzioni pecuniarie, l'esclusione dei minori dal carcere e la concessione dei domiciliari alle detenute con figli fino ai 10 anni.

“Abolire il carcere” non è una provocazione, come potrebbe sembrare a prima vista, ma una “ragionevole proposta per la sicurezza dei cittadini”.

Sabato 21 novembre 2015, ore 10.30
Casa circondariale Dozza
via del Gomito, 2 Bologna

Presentazione di
"Abolire il carcere. Una ragionevole proposta per la sicurezza dei cittadini"

di
Luigi Manconi
Stefano Anastasia
Valentina Calderone
Federica Resta

Insieme agli autori interverrà
Alessandro Bergonzoni

L'incontro si svolgerà all'interno del carcere davanti a un pubblico composto in egual misura da detenuti e da cittadini che hanno fatto domanda di partecipazione all'avvenimento.

Per abitare una volta per tutte quelle linea di "nonfine" che unisce la città sedicente giusta da quella "ingiusta"
                                                                                                                       - A. Bergonzoni -

Locandina Abolire il carcere Casa circondariale Dozza

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